presentano
un film di Andrea Segre, con la fotografia di Luca Bigazzi
vincitore al 27° TorinoFilmFestival dei premi:
Primo premio al concorso Docucity
presentano
un film di Andrea Segre, con la fotografia di Luca Bigazzi
vincitore al 27° TorinoFilmFestival dei premi:
Primo premio al concorso Docucity




10 febbraio proiezione romana presso AAMOD ore 19.30

23 gennaio - proiezione a Roma presso Fusolab






Venerdì 18 Giugno




Siamo convinti dell'importanza di una distribuzione civile

del cinema documentario. Se volete collaborare



Magari le cose cambiano?
No, ma "meglio di niente"



Neda è una signora romana di 50 anni. Una “romana de Roma”. Nel senso che è cresciuta negli anni ’60 nel
cuore della capitale, a due passi dal Colosseo. Oggi però Neda non vive più nel suo rione. Sta a Ponte di Nona. Nel cuore delle “nuove centralità” alla periferia di Roma. 6 Km oltre il Grande Raccordo Anulare, lungo la Prenestina, oltre 20 km dal Colosseo.
Sara, 18 anni, a Ponte di Nona invece ci è cresciuta. Figlia di una pugliese e di un egiziano, è una delle pochissime ragazze di Ponte di Nona che ha avuto la possibilità di studiare al liceo.
Dal cuore della borgata periferica, Sara e Neda ci conducono in una sorta di inchiesta spontanea sulle dinamiche di interesse e di potere che segnano le vite quotidiane di migliaia di cittadini come loro: quartieri costruiti senza servizi, senza collegamenti viari, senza luoghi di socialità, senza nessuna manutenzione.
Un racconto per non tacere il disagio e la rabbia, che prova a seguire in silenzio le vite, i pensieri, le scoperte di persone meravigliose in difficili terre di periferia, ritratte nelle geometrie vive di un grande fotografo come Luca Bigazzi.
“Magari le cose cambiano” è un film sulla dignità di uomini e soprattutto donne che hanno ancora il coraggio di non accettare ingiustizie sociali e guerre tra poveri. Un film lanciato da due nuove realtà produttive libere e indipendenti come ZaLab e Officine, per sfidare l’immobile mercato cinematografico italiano.